15.11.11
Crashtest
Crashtest è un evento dove si incontrano varie personalità dell’arte contemporanea performativa del territorio nazionale. Caratteristica comune è l’immediatezza e la necessità del confronto tra artisti che operano con differenti media: sculpture in action e live painting, living theatre e improvvisazione sonora, soundesign e abstract cinema, experimental voice e live electronics, poesia visiva e sonora ed ancora dj / vj set.
Artisti
Tommaso Tastini
Sound sculpture performer
Nasce a Foligno (Perugia) nel 1965. Dopo aver frequentato per alcuni anni l’Università di Architettura a Firenze, nel 1991, consegue il diploma di laurea all’Accademia di Belle Arti di Perugia. Dal 1989 al ’92 è designer di gioielli ad Assisi (Pg), in collaborazione con Gabriella Muller. Dal 1992 al 1996 è assistente della scultrice Beverly Pepper, in Italia e negli USA, lavorando con lei in diverse installazioni. Trasferitosi a New York, diventa assistente, prima dello scultore Chryssa e successivamente di Ron Mehlman a Brooklyn. Nuovamente assistente della scultrice Beverly Pepper a New York,in qualità di differenti mansioni, tra le quali quella di installatore e di restauratore delle sue sculture. E’ coordinatore per le installazioni, nel 2001/02, al PS1 Contemporary Art Museum di New York, delle mostre retrospettive di Janet Cardif e Gorge Bures Miller. Attualmente vive e lavora a Brooklyn - New York (USA). Opere in permanenza dell’artista sono presenti all’Horus Club di Roma (“Gabbia Rotante”) e a New York: “7 Steel Tables” – e-Steel.com e “Pentagramma” al Math Downtown Restaurant.
Elvio Maccheroni (guru says)
Urban art
Nasce a Spello (Perugia), dove vive e lavora.Prima che un artista, Elvio è un individuo che vuole capire, conoscere l’altro e oprattutto se etesso. Per anni ha vissuto con i barboni di Riccione, e a loro ha dedicato un libro di poesie scritte in quel periodo. La sua strada maestra è il viaggio, ma quello vero, senza difese, con la disponibilità ad accogliere qualunque persona, accadimento ed emozione, perché si può ricevere qualcosa e arricchirsi solo mettendo in discussione le proprie certezze. La sua mente è ricca di colori e geroglifici, come una mappa misteriosa in cui si cerca di decifrare orientamento e tracce, intrisa di magmi notturni e segnata da costellazioni preziose. Misteriosa come la rotta dei mercanti, dei ladri e gli amanti.Elvio ha la capacità di mostrarci i segni in cui le cose conservano la differenza, dove la verità si mostra assurda di fronte alla non-verità, dove riproduce il luogo del dissidio e dell’unità del dualismo costitutivo della vita umana e dell’arte: il vuoto e il pieno, il silenzio e l’affanno, il dare e l’avere, la partenza e il ritorno.
Marino Ficola
Action painter
Marino Ficola è nato a Deruta nel 1969 dove vive e lavora. Già Maestro d’Arte, nel 1993 consegue il diploma di Scultore alla Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia e nel 1995 il Diploma di Computer Designer per Ceramica. Nel 1992 è collaboratore teatrale de La Mama Umbra International di Spoleto diretta dalla regista americana Ellen Stewart, mentre per alcuni anni è stato assistente di studio della scultrice americana Beverly Pepper. Una sua installazione “Angelo Blu” è presente nel Musèo de los Ángeles de Arte Contemporànea a Segovia in Spagna, diretto da Lucia Bosè. É del 2010 il recente successo di “Evolution Art Revolution”, rassegna promossa dall’Unesco partita da Parigi e Danzica per la quale si prevedono tappe in diversi continenti.
POP-UP Federico Codini arranger - saxes & woodwind - Andrea Caprini (Elettric double bass and acustic bass)
Federico Codini
arranger - saxes & woodwind
Sassofonista e compositore, focalizza principalmente il proprio stile miscelando sonorità Jazz e sudamericane. Il suo continuo desiderio di rinnovamento lo porta ad esplorare anche numerosi ambienti sonori legati agli stili della musica etnica e della musica contemporanea.La componente elettronica è la filosofia delle live performance eseguite e duetate con Andrea Caprini, musicista tuderte di elevate e spettacolari capacità musicali.Dall’ambient-techno con l’uso massiccio di drum-machine e sequencer , all’industrial-ambient caratterizzato da suoni metallici e dal rumore percussivo delle macchine, alla space-music con le sue atmosfere ariose fatte di trame sonore molto spesso dalla ritmica inesistente, o alle ritmiche spezzate e psichedeliche dell’ambient-house , ai toni cupi e ansiogeni della dark-ambient, fino a sfiorare la musica isolazionista giocata sulla ripetizione di cluster microtonali. Il suo brano "La Pezzolla", ispirato alla musica popolare umbra, viene inserito nel cd "Tribù italiche" in allegato alla rivista nazionale World Music. Laureatosi in Jazz presso il Conservatorio di Perugia si dedica alla studio del rapporto fra musica e arti visive pèonendo la sua attenzione alla musica da film. Nel suo curriculum sicuramente spiccano gli interventi con Paolo Rossi, Angela Finocchiaro, Paolo Hendel.
Morena Tamborrino
Voce, recitato timbrico
Morena Tamborrino ha debuttato come cantante nel 1994 al Festival Cadmos Verso Europa con “Da Qui”, monologo di Giuseppe Goffredo, sotto la direzione di Giovanni Tamborrino. Con l’ensamble del musicista pugliese ha modo di lavorare in diverse occasioni, tra il 1994 e il 1999. Ed è proprio nel 1998 che al Festival della Terra delle Gravine (Ginosa) presenta una interpretazione di “Di Joe” di Samuel Beckett. Nel frattempo prosegue lo studio del canto e del lavoro di scena frequentando nel 2002-2003 la Scuola di Formazione Superiore dell’Attore ed entra in contatto con il Teatro della Valdoca e con il gruppo degli Aidorou. Impegnata sia sul versante teatrale (interpreta le parti di canto nella piece “Imparare è anche bruciare”), che cinematografico (partecipa a “L’amore ritorna” di Sergio Rubini), è però nella musica che trova la maniera di esprimersi pienamente “utilizzando la voce come uno strumento per attraversare i confini della tradizione”, trasformando così il canto in un ‘luogo’ dove le divisione tra passato e futuro, classico e sperimentazione non hanno più ragione d’essere.
Carlo Fatigoni
Soundvisualartist
Carlo Fatigoni, è un manipolazione della materia, immagini, suoni, un nuovo alchimista della comunicazione. Sincretic sound, dalla sperimentazione elettronica Americana, al minimalismo, fino ad arrivare al design digitale. Recentemente ha spostato il sound elettronico dai rigori `sine-wave 'per campiture cromatiche più complesse, con effetti psico-fisici… Dionisio Capuano (Blow up magazine)
I Santini Del Prete
PoetryPerforrmers
Sodalizio nato nel 1992 da Franco Santini (Rosignano Marittimo 1951) e Raimondo Del Prete (Torre del Greco 1957) che hanno giocato sulla complementarità dei cognomi e sulla comune attività di ferrovieri. Questa entra nei loro lavori così da produrre una contaminazione con la vita. Nel 1994 sono tra i fondatori de La Casa dell’Arte e nel 2003 di Zerotre Movimento per l’arte Effimera. Dal 2005 sono nel Coordinamento Corpus 1 di Zerotre. “I ruoli che tutti noi rivestiamo come cittadini, lavoratori, persone di solito hanno una sequenza logico-psicologica fissa. I Santini Del Prete invertono, scambiano tale situazione. Il tempo lavorativo e il tempo libero rivestono il ruolo più importante. E’ qui la rivoluzione dei due. Poiché gli altri tendono a sottolineare il tempo lavoro come negatività, obbligatorietà di cui ci si libera nel tempo libero. Per loro invece i due momenti sono univoci e altrettanto importanti. Il loro essere espresso con la divisa li fa prevalere nell’aspetto libero-ludico-artistico in modo provocatorio e ribadendo l’importanza di un tempo che non deve essere subito ma vissuto e quindi positivamente proposto a sè e agli altri. In questa operazione i due giocano con il loro cognome che li facilita nell’operazione…del resto già qualcuno ci aveva fatto notare che il destino di ogni uomo partiva dal nome.
Roberto Memoli
Live electronics a/v
Ha studiato presso l’Accademia DI Belle Arti DI Urbino - Progettazione Multimediale. Sviluppa piattaforme audio visual. Il suo è un approccio minimal elettronico è ad ampio spettro con influenze di experimental glitch music.
Mattia Stefanini
drums programming, synths & mixing
Mattia Stefanini si occupa di musica elettronica da anni, dapprima come autodidatta e poi studiando al conservatorio G.Rossini di Pesaro. Produttore di musica tekno, che suona costantemente nei locali, sperimenta molti altri generi tra cui l'ambient. Insieme a Riccardo Sabatini formano i The WaveFuckers gruppo ambient elettronico con influenze che vanno dalla musica rock/industrial alla piu' violenta Hardcore.
Riccardo Sabbatini
guitars, keyboards
Riccardo Sabbatini, suona la tastiera dall'età di 16 anni, per avvicinarsi poi al sintetizzatore e alla chitarra elettrica.Registra diversi album solisti con il nome saba7 sounds, affrontando generi che vanno dal rock/industrial fino all'elettronica più pura.
Federico Rosati
Voce, attore
Federico è stato attore protagonista in 15 tra corti e mediometraggi. Ha lavorato nella pellicola "Ma l'amore...si!" (2006) di Tonino Zangardi e Marco Costa e nel film di Berardo Carboni "Shooting Silvio" dove interpreta il protagonista Kurtz.
Nicola Linfante
Percussioni
Musicista, Attore è percussionista e collabora da tempo con Federico Rosati. Lo spettacolo con Federico Rosati è un live in cui la tradizione della musica folkloristica incontra il concetto di nuove forme musicali. Rosati e la sua band mettono in luce, attraverso monologhi e canzoni originali cantate dal vivo, i vari tic della contemporaneità. I loro concerti diffondono lunghe onde emotive all’interno di costruzioni sonore molteplici, che partono da antichi spartiti della tarantella garganica, per deformarli con ritmi contemporanei.
Emanuele Russo
Musicattoregiscrittore
Nasce a roma nel 1988. Studia al DAMS a roma e parallelamente frequenta la scuola di formazione per attori e registi condotta da Beatrice Bracco – Teatro Blu. Di seguito Laboratorio trimestrale di Teatro Danza con Annalisa Aglioti(Pina Baush school,seminari sulla voce e movimento con Susan Main (Actor’s studio) e Alessandro Fabrizi, sul training creato da Kristin Linklater, Laboratorio tenuto da Juan Carlos Corazza, Intensivo condotto da Alessandro Pintus sulla Danza Giapponese Butho e un Workshop con Living Theater Europa guidato da Gary Brackett. Teatro:“Nell’Anno Santo 1825” tratto dal film “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni, regia di Giancarlo Ripani (2008), Ruolo: carbonaro Angelo Targhino “Coincidenze” di Stefano Benni – all’interno dello spettacolo/saggio “nevrosi ed altre incongruenze di caotiche distruzioni” – regia di Beatrice Bracco – (2009), “Sostenuti da Nubi di Splendore” – rappresentazione di Danza Butho – Regia A. Pintus, “Non so come fermare le guerre” – Regia Gary Brackett Televisione: I LICEALI2(ruolo puntata).
Marino Melarangelo
Visual artist
Marino Melarangelo (Teramo,1974) conseguita la maturità al liceo Artistico di Teramo, si diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di pittura del Prof. Aldo Turchiaro; attualmente iscritto alla facoltà di lettere presso " La Sapienza" di Roma. Vive e lavora tra Teramo e Roma.
Direzione Crashtest
Carlo Primieri – supervisore
Carlo Fatigoni – coordinazione artistica
Si ringrazia:
Comune di Todi, Primieri Hair, Zingari Felici eventi & idee, Old Time Annicento Todi, Olio Tacchio,
Ristorante Jacopone
(Kindness of Raimondo Del Prete)
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment